Mostra di sculture e ceramiche contemporanee
Mariano Fuga al Boutique Hotel Zum Rosenbaum
La naturalezza con cui i diversi personaggi dell’artista vicentino Mariano Fuga si sono ambientati nel Boutique Hotel Zum Rosenbaum ci induce addirittura a immaginarli mentre si alzano in volo da Gargnano come una flottiglia ben disciplinata, le braccia in avanti a fendere l’aria e le bocche aperte in un gioioso evvài collettivo, per planare dolcemente in quel di Nalles, trovandovi un’agevole collocazione en plein air fra i roseti veri e quelli dipinti, in un ordine sparso che sembra interpretare alla lettera il concetto di “seminare arte”.

L’artista
Mariano Fuga è nato a Nove (Vicenza) nel 1948.
Dopo gli studi presso l’Istituto d’Arte per la ceramica di Nove, frequenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia, seguendo il corso dello scultore Alberto Viani. Dagli anni Settanta ad oggi è invitato ed ottiene riconoscimenti nelle principali manifestazioni nazionali ed internazionali della scultura e della ceramica contemporanee.
Le sue opere
Più che di raffigurazioni singole, bisognerebbe parlare di vere e proprie azioni teatrali che mettono in scena mini-drammi fulminei, facendo di questa esposizione un happening corale a cielo aperto. Non a caso, uno dei meriti non secondari di Fuga sta proprio nell’aver ampliato il senso dell’espressività corporea, caricando di nuove, gioiose implicazioni quell’alzarsi delle braccia al cielo, un gesto che sino allora era associato alla disperazione.